Pagamenti online ancora più sicuri
Con le nuove modalità di autorizzazione.
Con l’emergere di nuovi bisogni dettati dalla crisi sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus, le startup hanno iniziato a ideare soluzioni innovative che possano rendere più facile la vita delle persone in questa “nuova normalità”. Non è un caso, quindi, che solo durante il periodo di lockdown siano nate più di 300 società italiane che propongono nuovi business. Puntando su tecnologie avanzate e sostenibilità e andando a coprire moltissimi ambiti della vita quotidiana.
Una delle prime necessità nei luoghi pubblici, negli uffici e sui mezzi di trasporto è fornire gli adeguati dispositivi di protezione. Per questo motivo numerose società italiane si stanno specializzando nella creazione di dispenser, gel igienizzanti e mascherine ecosostenibili. In primis per ridurre il massiccio utilizzo di plastica, da sostituire con materiale proveniente dalla raccolta differenziata. Ma anche per fornire dispositivi sia eco-friendly che economici. Alcuni prototipi di mascherine, ad esempio, sono proposti in cellulosa e fibra di bambù per abbatterne il costo e renderle interamente compostabili.
Alcune startup stanno ideando soluzioni innovative per il lavoro da remoto. Le riunioni, ad esempio, si possono organizzare ora su una piattaforma di una società siciliana che permette di creare uffici 3D, aperti per presentazioni anche ai clienti esterni dell’azienda. Mentre per chi non vuole rinunciare agli spazi fisici è in fase di progettazione un portale in stile Airbnb in cui cercare uffici alternativi, ad esempio case spaziose dove effettuare i meeting, da affittare per brevi periodi.
Il Coronavirus ha riportato al centro dell’attenzione l’importanza della prevenzione e della tutela della salute accelerando anche la nascita di nuove società in grado di fornire dispositivi e soluzioni altamente tecnologiche. Ad esempio, sono stati ideati braccialetti in grado di avvisare se non si rispetta il distanziamento sociale e per eventualmente ricostruire i contatti con persone positive. Si pensa poi a cabine o piccoli spazi in cui effettuare in autonomia esami di routine e check up con l’assistenza di medici da remoto, ottenendo in poco tempo i referti. Sono anche in costante aumento le piattaforme e le app che forniscono servizi di teleassistenza e teleconsulto, non solo per quanto riguarda il Covid ma in generale per qualsiasi tipo di malattia o necessità, con l’obiettivo di ridurre le occasioni di contagio e fornire un’alternativa agli ospedali e ai medici di base, in questo periodo sovraccarichi di lavoro.
A cura della redazione di OFNetwork