A maggio tassi sui mutui casa a nuovi minimi storici
Nel mese di maggio 2020, in Italia i tassi bancari sui mutui casa concessi alle famiglie hanno toccato un nuovo minimo storico. Lo rileva l’Abi nel rapporto mensile pubblicato a giugno.
I tassi bancari sui mutui concessi alle famiglie hanno toccato un nuovo minimo storico nel mese di maggio 2020. Dal rapporto mensile dell’Abi, emerge che il tasso medio sulle nuove operazioni ha raggiunto in discesa il livello dell’1,33%. Nel mese di aprile era all’1,41%.
Il dato sintetizza l’andamento dei mutui a tasso fisso e variabili. I primi sono risultati predominanti sul totale delle nuove erogazioni: circa l'85% del totale, infatti, sono mutui a tasso fisso. Secondo i dati diffusi dall’Associazione bancaria italiana, inoltre, il tasso medio sui nuovi prestiti in euro alle società non finanziarie è sceso a maggio all'1,07% (1,10% il mese precedente) ma leggermente al di sopra del minimo storico. Nuovo record al ribasso anche per il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie (2,4% a maggio dal 2,43% di aprile).
Se i tassi sono scesi, a maggio i prestiti a famiglie e imprese sono aumentati dell’1,5% rispetto a un anno fa, come riportato dall’Abi sulla base delle evidenze pubblicate dalla Banca d’Italia, per un controvalore pari a 1.286 miliardi di euro. Nel mese di aprile l’aumento dei prestiti era stato leggermente più limitato (pari al +1,4%). Il totale dei prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pct con controparti centrali) nel mese di maggio, invece, ammonta complessivamente a 1.691 miliardi di euro, con una crescita dell’1,2% su base annua.
Nel mese di maggio 2020, in Italia i tassi bancari sui mutui casa concessi alle famiglie hanno toccato un nuovo minimo storico. Lo rileva l’Abi nel rapporto mensile pubblicato a giugno.
I tassi bancari sui mutui concessi alle famiglie hanno toccato un nuovo minimo storico nel mese di maggio 2020. Dal rapporto mensile dell’Abi, emerge che il tasso medio sulle nuove operazioni ha raggiunto in discesa il livello dell’1,33%. Nel mese di aprile era all’1,41%.
Il dato sintetizza l’andamento dei mutui a tasso fisso e variabili. I primi sono risultati predominanti sul totale delle nuove erogazioni: circa l'85% del totale, infatti, sono mutui a tasso fisso. Secondo i dati diffusi dall’Associazione bancaria italiana, inoltre, il tasso medio sui nuovi prestiti in euro alle società non finanziarie è sceso a maggio all'1,07% (1,10% il mese precedente) ma leggermente al di sopra del minimo storico. Nuovo record al ribasso anche per il tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie (2,4% a maggio dal 2,43% di aprile).
Se i tassi sono scesi, a maggio i prestiti a famiglie e imprese sono aumentati dell’1,5% rispetto a un anno fa, come riportato dall’Abi sulla base delle evidenze pubblicate dalla Banca d’Italia, per un controvalore pari a 1.286 miliardi di euro. Nel mese di aprile l’aumento dei prestiti era stato leggermente più limitato (pari al +1,4%). Il totale dei prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pct con controparti centrali) nel mese di maggio, invece, ammonta complessivamente a 1.691 miliardi di euro, con una crescita dell’1,2% su base annua.
A cura della redazione de Il Sole 24 Ore
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