Il Bonus Mobili cambia pelle. Tutte le novità

Il Bonus Mobili nel 2022 cambia pelle. Il Decreto PNRR 2, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 aprile, infatti, ha stabilito la necessità di inviare un’apposita comunicazione “semplificata” all’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) anche per l’ottenimento di tutti quei bonus che non comportano necessariamente un risparmio energetico.
Mentre, fino a questo momento, si trattava di un adempimento richiesto unicamente a chi si avvaleva di detrazioni fiscali come l’Ecobonus o il Superbonus, incluso dunque l’acquisto di elettrodomestici. 

La comunicazione va compilata e trasmessa esclusivamente online entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Anche se ancora non è chiaro da quando l’invio dei dati dovrebbe diventare a tutti gli effetti operativo. Nell’attesa di una circolare esplicativa da parte dell’Agenzia delle Entrate, però, c’è chi ipotizza che questa novità ricadrà solo sugli acquisti di quest’anno, a decorrere dal 1° maggio 2022. 

La seconda novità, invece, riguarda chi si avvale del bonus grazie all’acquisto di elettrodomestici. In particolare, il ministero della Transizione ecologica ha deciso che, per l’applicazione della detrazione al 50% delle spese effettuate l’anno scorso, non dovrà essere tenuta in considerazione la nuova etichettatura, introdotta a marzo 2021 dalla Commissione Ue.  Soprattutto perché le categorie non coincidono con i parametri precedentemente fissati per l’accesso al bonus.

In pratica, lo scorso anno, la Ue ha stabilito un nuovo criterio per la classificazione energetica degli elettrodomestici, inserendo nuove fasce comprese tra A e G. Ed eliminando, di fatto la confusione generata dalla vecchia etichettatura che prevedeva una suddivisione tra A+++, A++, A+.

La nuova etichettatura entrerà quindi in vigore solo dal prossimo anno e sugli acquisti effettuati nel 2022. 

Cos’è il Bonus Mobili

Lanciata alcuni anni fa nel pacchetto di agevolazioni per la casa, si tratta di una detrazione Irpef pari al 50% della spesa effettuata su un totale massimo di 10.000 euro da recuperare in 10 anni. Significa, quindi, che il recupero fiscale, che sarà pari a non più di 5.000 euro, avverrà in 10 quote di pari importo riconosciute ogni anno. Per avere diritto a questo bonus, però, è necessario che gli arredi e gli elettrodomestici acquistati siano destinati a case in fase di ristrutturazione straordinaria. Ma basta, anche, solo installare o integrare un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore.

Si può accedere a questo beneficio fino al 31 dicembre 2022, purché i lavori siano iniziati prima dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. La misura, prolungata anche per il 2023 e il 2024, vedrà però dimezzarsi il tetto massimo detraibile a quota 5.000 euro. 

A cura di OF Network

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