Senza sosta la crescita delle domande al Fondo di Garanzia
Prosegue senza sosta, giorno dopo giorno, la crescita delle domande inviate dalle banche al Fondo di Garanzia.
Dal 17 marzo al 25 giugno le richieste di domande di finanziamento dalle bancheal Fondo di Garanzia sono oltre 715mila, per un controvalore che supera i 41 miliardi di euro. Lo rileva l’Abi, specificando di queste, le domande di finanziamenti fino a 30mila euro (che hanno una garanzia al 100%) sono 636mila, per un ammontare complessivo di 12,7 miliardi di euro. Queste domande fanno riferimento alle richieste avanzate da piccole e medie imprese (Pmi), persone fisiche che svolgono attività di impresa, arti o professioni, broker, agenti e subagenti di assicurazione, enti del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti. La condizione è che la propria attività imprenditoriale o professionale sia stata danneggiata dall'emergenza Covid-19.
Sono sette le province che superano il miliardo di euro come controvalore delle richieste: Milano con 43mila richieste per 3,36 miliardi, seguita da Roma con oltre 48mila domande per 2,56 miliardi, Napoli (25mila per 1,6 mld), Brescia (19mila per 1,46 mld), Torino (25mila per 1,38 mld), Bergamo (15mila per 1,3 mld) e Vicenza (quasi 12mila per 1,12 mld).
L'Abi sottolinea che queste sempre più ingenti cifre debbono essere considerate assieme a quelle di un'altra misura sociale di grande rilievo, le moratorie bancarie, che hanno raggiunto circa 280 miliardi di euro.
Prosegue senza sosta, giorno dopo giorno, la crescita delle domande inviate dalle banche al Fondo di Garanzia.
Dal 17 marzo al 25 giugno le richieste di domande di finanziamento dalle banche al Fondo di Garanzia sono oltre 715mila, per un controvalore che supera i 41 miliardi di euro.
Lo rileva l’Abi, specificando di queste, le domande di finanziamenti fino a 30mila euro (che hanno una garanzia al 100%) sono 636mila, per un ammontare complessivo di 12,7 miliardi di euro.
Queste domande fanno riferimento alle richieste avanzate da piccole e medie imprese (Pmi), persone fisiche che svolgono attività di impresa, arti o professioni, broker, agenti e subagenti di assicurazione, enti del terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti. La condizione è che la propria attività imprenditoriale o professionale sia stata danneggiata dall'emergenza Covid-19.
Sono sette le province che superano il miliardo di euro come controvalore delle richieste: Milano con 43mila richieste per 3,36 miliardi, seguita da Roma con oltre 48mila domande per 2,56 miliardi, Napoli (25mila per 1,6 mld), Brescia (19mila per 1,46 mld), Torino (25mila per 1,38 mld), Bergamo (15mila per 1,3 mld) e Vicenza (quasi 12mila per 1,12 mld).
L'Abi sottolinea che queste sempre più ingenti cifre debbono essere considerate assieme a quelle di un'altra misura sociale di grande rilievo, le moratorie bancarie, che hanno raggiunto circa 280 miliardi di euro.
A cura della redazione de Il Sole 24 ore
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