db Magazine October 15, 2020

La Lotteria degli Scontrini al via dal 1° gennaio. Ecco come funziona

Partirà all’inizio del nuovo anno il concorso previsto nel Decreto Rilancio, che premia a estrazione ogni acquisto di beni e servizi per importi pari o superiori a 1 euro. Le vincite vanno da un minimo di 5 mila a un massimo di 5 milioni di euro. Non sono assoggettate ad alcuna tassazione. E non vengono assegnate per gli acquisti online.

Il Decreto Rilancio ha introdotto ufficialmente la “Lotteria degli scontrini”, il concorso a premi organizzato dal governo per incentivare i pagamenti elettronici e gli acquisti tracciabili, che mette in palio somme di denaro per gli acquirenti, ma anche per gli esercenti che emettono il relativo scontrino. Il debutto ufficiale doveva avvenire lo scorso 7 agosto, ma l’emergenza sanitaria ha fatto slittare la prima estrazione al 1° gennaio 2021.

Chi può partecipare

Possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che acquistano beni e servizi per importi pari o superiore a 1 euro. Purché effettuati nei punti vendita fisici. Sono, infatti, escluse le spese online e quelle disposte nell’esercizio di attività d’impresa, arte o professione. Non solo: non concorrono all’estrazione nemmeno quelle che prevedono l’acquisizione del codice fiscale per usufruire di detrazioni Irpef. Quelle abbinate alla tessera sanitaria. O gli acquisti documentati con fattura elettronica invece che con lo scontrino.

Come funziona

Per partecipare è necessario essere in possesso di un “codice lotteria” personale da  abbinare allo scontrino al momento del pagamento, da richiedere sull’apposito Portale Lotteria creato dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Non serve registrarsi ma basta digitare sul sito il proprio codice fiscale.

Una volta ottenuto il “codice lotteria”, bisogna mostrarlo al negoziante, direttamente in cassa al momento dell’acquisto. In questo modo, il codice viene abbinato allo scontrino e genera un numero di “biglietti virtuali” della lotteria che varia in base a quanto è stato speso. In particolare, viene riconosciuto un biglietto per ogni euro, con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi. Per fare un esempio: uno scontrino di 1,50 euro genera due biglietti virtuali, aumentando quindi le possibilità di vincita. Ma è presente un tetto massimo: ogni transazione non può generare più di mille biglietti, anche in caso di spese di importo superiore ai mille euro.

Le estrazioni

Sono previste estrazioni mensili (ogni giovedì) e annuali. Ma saranno stabiliti anche premi settimanali. E ogni scontrino emesso partecipa a ciascuna di queste. Quelle “ordinarie” sono riservate a tutti, compreso chi paga cash. Mentre partecipano anche alle estrazioni “zero contanti”, coloro che utilizzano uno strumento di pagamento elettronico come carte, bancomat, wallet. In questo modo, chi sceglie gli acquisti cashless si ritrova con il doppio delle chance di vincere. A queste ultime, poi, partecipano automaticamente anche i negozianti.

I premi

La grande novità è che le vincite non sono assoggettate ad alcuna tassazione. Ma vengono accreditate direttamente sul conto con bonifico o tramite assegno.
L’ammontare del premio va da un minimo di 5 mila euro per le estrazioni settimanali ordinarie, a un massimo di 5 milioni di euro per quelle annuali e solo per i consumatori che hanno pagato senza contanti. Per i negozianti, invece, in palio al massimo un milione di euro, sempre nell’estrazione annuale.

A cura della redazione di OFNetwork


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