db Magazine
March 17, 2025
Nel 2024 i pagamenti digitali superano il contante in Italia
Superati i 481 miliardi di euro transati (+8,5% rispetto all’anno precedente) pari al 43% dei consumi.
Per la prima volta, nel 2024, in Italia i pagamenti digitali hanno superato quelli in contanti. Lo scorso anno, infatti, il 43% dei consumi è stato regolato con strumenti elettronici, mentre l’uso del contante si è fermato al 41%, con la restante parte pagata tramite bonifici, addebiti in conto corrente e assegni.
È quanto emerso dalla ricerca dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, secondo cui, tra le modalità più utilizzate, si confermano in forte espansione i pagamenti contactless, che rappresentano quasi il 90% delle transazioni elettroniche in negozio.
Nel dettaglio, secondo lo studio, il valore dei pagamenti digitali in Italia ha raggiunto i 481 miliardi di euro, segnando una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente.
“Questo risultato è frutto di un percorso di tanti anni, che ha portato a cambiamenti importanti anche nell’approccio dei commercianti. Se è vero, infatti, che storicamente gli esercenti, soprattutto quelli piccoli, sono sempre stati abbastanza ostili al mondo dei pagamenti elettronici, è altrettanto evidente che qualche cosa è cambiata negli ultimi anni e che anche gli esercenti hanno compreso l’importanza dei pagamenti digitali. Il 53,5% dei piccoli esercenti ha dichiarato di preferire le carte rispetto ad altri strumenti di pagamento”, ha commentato Ivano Asaro, direttore dell’Osservatorio Innovative Payments.
Come anticipato, una componente chiave per questo sorpasso è stata quella dei pagamenti in negozio, trainati dal contactless, che nel 2024 ha raggiunto un transato di 291 miliardi di euro (+19%). Oggi, quasi 9 pagamenti su 10 effettuati con carta in negozio avvengono in modalità contactless, confermando la crescente familiarità degli italiani con queste soluzioni.
Inoltre, è in forte espansione l’utilizzo dei dispositivi wearable, come smartwatch, anelli e portachiavi: nel 2024, il transato con questi strumenti ha raggiunto un valore di 2,5 miliardi di euro, in crescita del 57% rispetto al 2023.
A cura de Il Sole 24 Ore
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