Themen:
db Magazine
March 14, 2023
Educazione finanziaria, due donne su tre si sentono impreparate
Il 54% per mancanza di tempo e una parte perché il partner le ostacola. È il risultato di una indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat.
Due donne su tre si sentono impreparate sui temi finanziari e oltre la metà non riesce a informarsi per mancanza di tempo.
Sono questi i principali risultati di una indagine che Facile.it ha commissionato agli istituti mUp Research e Norstat. Stando alla ricerca, il 67,3% delle donne intervistate si dichiara poco o per nulla preparata a riguardo.
Andando a vedere per quale ragione: il 36% delle rispondenti ha detto di considerare la finanza personale un argomento troppo difficile, il 20% ha semplicemente risposto di non essere interessata alla materia e, se si guarda alle donne che vivono insieme a un partner, addirittura emerge che il 12% ha ammesso di non interessarsi all’argomento perché se ne occupa l’altra metà.
Tuttavia, andando a vedere nel dettaglio i numeri dell’indagine, emerge che le donne che vorrebbero colmare questa lacuna sono 1,4 milioni ma non riescono a farlo per diverse ragioni: il 54% perché non ha tempo, il 44% perché non ha le risorse economiche necessarie (percentuale che supera il 53% tra coloro che abitano al Sud e nelle Isole).
Più grave la condizione di quasi 20.000 donne che hanno dichiarato di non poter approfondire la materia perché il partner non vuole.
L’indagine ha anche analizzato il grado di conoscenza delle intervistate su alcuni termini specifici legati al mondo della finanza personale (mutui, prestiti, assicurazioni e bollette) chiedendo, per ciascuno di essi, se fossero in grado di comprenderli e spiegarli. Se la maggior parte delle persone intervistate ha dichiarato di conoscere termini generici basilari, come ad esempio mutuo a tasso fisso (67,5%), mutuo a tasso variabile (63,2%) o prestito personale (63,3%), la situazione peggiora quando si approfondiscono questi argomenti.
Ad esempio, il 76% non saprebbe spiegare il significato di Tan e il 72% ignora anche cosa sia il Taeg. In ambito assicurativo, invece, una rispondente su due non sa cosa sia la franchigia, mentre addirittura il 66% non conosce il significato di massimale.
A cura de Il Soler 24 Ore
Further links on the topic
Risparmio e investimenti
Assicurazioni e previdenza
Glossario
Disclaimer
Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo https://www.deutsche-bank.it/news/detail/dbmagazine sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.
Torna a db Magazine