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db Magazine April 21, 2023

L’Australia studia il lancio di un mercato per lo scambio di crediti legati alla biodiversità

La proposta di Legge, che prende le mosse dal mercato dei crediti di carbonio, è stata fatta dal Parlamento australiano e si tratta di un unicum a livello mondiale.

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L’Australia si pone all’avanguardia in tema di biodiversità. Il Parlamento australiano ha fatto una proposta di legge volta a promuovere il lancio di un mercato per lo scambio di crediti legati alla biodiversità, prendendo come modello il mercato dei crediti di carbonio.

Si tratta di un unicum a livello mondiale: è infatti la prima iniziativa del suo genere. Già la precedente coalizione di governo aveva sostenuto l’idea di incentivare i produttori agricoli nello sviluppo di attività a favore della biodiversità e dell’ecosistema.
Il nuovo governo ha portato avanti l'idea e la prima bozza di legge sul tema, che specifica il funzionamento dello schema proposto, è stata pubblicata lo scorso agosto e successivamente revisionata a dicembre.

Secondo la proposta, i proprietari terrieri avrebbero diritto a ricevere aiuti finanziari, sotto forma di crediti, per lo sviluppo di progetti di conservazione ambientale che garantiscano benefici misurabili e significativi per l’ecosistema: per esempio, la piantagione di specie autoctone o la miglior gestione dei terreni agricoli usati per l'allevamento.

Come per il mercato delle emissioni di Co2, i crediti sarebbero scambiati su un mercato volontario. In particolare, i due mercati dovrebbero operare in parallelo, in modo tale che le parti interessate possano sviluppare progetti con un impatto sia sul clima sia sulla biodiversità e dunque partecipare a entrambi gli schemi.

A cura de Il Sole 24 Ore