db Magazine
March 6, 2023
In aumento nel 2022 la richiesta di credito al consumo
Secondo Crif, la domanda di questo tipo di finanziamenti ha registrato una crescita del 18,9% rispetto al 2021. In calo, invece, l’importo medio.
Nel 2022 in Italia c’è stata una ripresa a doppia cifra del credito al consumo. Il comparto ha registrato un aumento complessivo delle richieste del 18,9% rispetto al 2021, mostrando un recupero del clima di fiducia dopo lo shock pandemico degli ultimi due anni.
È quanto emere da Erisc, il Sistema di informazioni creditizie gestito da Crif. Nel dettaglio, nel 2022 c’è stata una crescita del 22,9% per le richieste di finanziamento personali e del 16,7% per i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi.
Per il terzo anno consecutivo l’importo medio dei finanziamenti richiesti segna una flessione del 3,9% e un valore di 8.106 euro (contro gli 8.434 euro del 2021 e i 8.895 euro del 2020). La riduzione dell’importo richiesto riguarda sia i prestiti personali con un valore pari a 12.223 euro (-1,4% rispetto al 2021) sia i prestiti finalizzati che si fermano a 5.717 euro (-8,5% sul 2021).
Guardando alla distribuzione dei prestiti per fascia di importo, il dato cumulato mostra come oltre un italiano su due richieda importi inferiori ai 5.000 euro (57,3% del totale), seguiti dagli scaglioni appena superiori: 10mila-20mila euro (16,4%) e 5.000-10mila euro (15,1%).
La domanda, seppur così frazionata in importi contenuti, viene comunque dilazionata su un arco temporale superiore ai 5 anni per il 22,7% degli italiani, al fine di pesare il meno possibile sul bilancio familiare.
A cura de Il Sole 24 Ore
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