db Magazine
April 6, 2022
Deutsche Bank Italia si conferma tra le LinkedIn Top Companies in Italia
Per il secondo anno consecutivo tra le aziende che più investono nel talento
LinkedIn, il più grande social network professionale online al mondo, ha diffuso oggi la classifica #LinkedInTopCompanies 2022, che include le aziende considerate dagli italiani come luoghi di lavoro che offrono le migliori prospettive di carriera.
Deutsche Bank si conferma per il secondo anno di fila una delle 25 aziende in Italia che più stanno investendo in vario modo nel successo a lungo termine dei loro talenti, aiutando così i professionisti a trovare lavoro e individuando i luoghi migliori per la loro crescita professionale, dove una cultura aziendale stimolante permette di perfezionare le proprie skills e molto altro. La banca migliora inoltre la sua posizione rispetto allo scorso anno, passando dal 20° posto del 2021 al 12° del 2022.
Per stilare la classifica sono stati utilizzati i dati di LinkedIn prendendo in considerazione sette elementi fondamentali che rappresentano importanti indicatori di crescita professionale:
La capacità di avanzamento monitora le promozioni dei dipendenti all’interno di un’azienda e tiene traccia di quando si trasferiscono in una nuova azienda, sulla base di qualifiche lavorative standardizzate.
L’aumento delle competenze considera come i dipendenti dell’azienda acquisiscono competenze durante il periodo di assunzione, usando competenze standardizzate di LinkedIn.
La stabilità aziendale monitora i tassi di abbandono nel corso dell’ultimo anno, nonché la percentuale di dipendenti che resta in azienda per almeno tre anni.
Le opportunità esterne considerano la strategia di contatto adottata dai recruiter nei confronti dei dipendenti dell’azienda, indice della richiesta di lavoratori provenienti da tali aziende.
L’affinità aziendale valuta quanto è di supporto la cultura aziendale ed esamina il volume di collegamenti su LinkedIn tra i dipendenti, considerando le dimensioni dell’azienda.
La diversità di genere misura la parità di genere all’interno di un’azienda e delle sue filiali.
Infine, il background accademico considera la varietà dei livelli di istruzione tra i dipendenti, da nessuna laurea fino al possesso di un PhD, indice dell’impegno ad assumere un’ampia gamma di professionisti.
Per essere ritenute idonee, le aziende devono contare almeno 500 dipendenti in Italia al 31 dicembre 2021 e avere un tasso di abbandono e un tasso di licenziamento non superiori al 10% nel periodo considerato, in base rispettivamente ai dati di LinkedIn e agli annunci pubblici.
Le informazioni sull’azienda sono state raccolte da LinkedIn Talent Insights e includono la società madre e le filiali controllate a maggioranza. I dati riflettono le informazioni degli utenti, pubbliche e aggregate, tratte dai profili LinkedIn attivi nel Paese di pertinenza e includono i profili LinkedIn di dipendenti a tempo pieno, mentre sono esclusi gli utenti identificati come stagisti o collaboratori esterni. Il numero di dipendenti è stato fornito direttamente dall’azienda o tratto da registri pubblici, salvo diversamente indicato.
Deutsche Bank Italia è presente su Linkedin con un proprio canale dal maggio 2013 e negli ultimi anni ha rapidamente visto crescere il numero di follower e contatti, che oggi superano i 62mila. Il canale promuove l’employer branding della banca in Italia, dando spazio, accanto alle news globali del gruppo, a storie e iniziative di tutte le business line italiane, agli studi di DB Research e del Chief Investment Office, alle attività legate alla CSR, in particolare a quelle di Fondazione Deutsche Bank Italia, all’arte e a temi di attualità nel settore finanziario e non, dalla sostenibilità alle nuove tecnologie.
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