CIO View February 16, 2025

L’era delle tariffe commerciali più elevate

Implicazioni per l’azionario europeo e statunitense delle politiche USA | PERSPECTIVES Special - Febbraio 2025

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Agenda

  • Quello che sappiano finora
  • Gli obiettivi dei dazi di Trump
    • Strumento di negoziazione strategica
    • Strumento di protezionismo economico Mezzo di finanziamento strutturale
    • Il “Piano equo e reciproco” di Trump
  • Azionario: implicazioni dei dazi sui mercati
    • Utili
    • Costi di finanziamento Valutazioni
    • Impatto contenuto sugli utili delle aziende USA ed europee
  • I prodotti europei a maggiore rischio
  • Settori del mercato azionario in focus
    • Focus sui settori europei
    • Focus sui settori USA
  • Conclusioni

Introduzione

Sono passate poche settimane dal secondo mandato presidenziale di Donald Trump negli Stati Uniti e i mercati si sono già dovuti confrontare con un’ampia gamma di dichiarazioni in materia di dazi all'importazione da parte di colui che si è autoproclamato «Uomo delle tariffe». Le dichiarazioni e gli annunci delle tariffe hanno provocato reazioni diverse tra le asset class e hanno aumentato il grado di incertezza sia sulle mosse future degli Stati Uniti sia sulle possibili ritorsioni dei partner commerciali colpiti. I mercati sono stati molto volatili di conseguenza e lo saranno ancora per il momento, considerata la frequenza con cui cambiano gli annunci di Trump, che aumenta ulteriormente la speculazione, e la molteplicità degli esiti possibili. Dopotutto, la guerra commerciale (2017-2019) della prima presidenza di Trump ci ha insegnato che non si svolgono in una sola battuta ma vedono più alternarsi round, con mosse e contromosse delle parti. Pertanto, crediamo che un'analisi imparziale degli obiettivi della politica dei dazi di Trump sia utile per separare il rumore causato dagli annunci da ciò che potrebbe essere più duraturo, per delineare una possibile guida agli investimenti, con un focus, al momento, sulle azioni europee e statunitensi. 

  • La "guerra commerciale 2.0" è senza dubbio cominciata. Crediamo che l'amministrazione statunitense non stia semplicemente usando i dazi come arma di negoziazione, pertanto presentiamo le ragioni per cui saranno implementati dazi più elevati e perchè rimarranno in vigore per molto tempo.
  • La data da monitorare è il 1° aprile, quando il Congressional Budget Office (CBO) presenterà l'aggiornamento dell'outlook fiscale e quando saranno definiti le decisioni politiche sotto la "America First Trade Policy" di Trump. Questi appuntamenti stabiliranno il quadro generale da un punto di vista fiscale e commerciale entro cui dovranno muoversi i policymaker statunitensi.
  • I dazi hanno un effetto limitato sugli utili dell’S&P 500 e dello STOXX 600. Tuttavia, il premio al rischio richiesto dagli investitori potrebbe cambiare. L’entità di questo cambiamento dipenderà dalle notizie e delle decisioni che verranno effettivamente prese sui dazi, inducendo volatilità nei prezzi delle azioni.
  • Certi settori e alcuni titoli individuali sono più esposti agli effetti diretti dei dazi. Il settore automobilistico e delle risorse di base sono tra i principali. Anche le importazioni statunitensi di prodotti sanitari e industriali potrebbero essere soggette a dazi, ma le società quotate dovrebbero riuscire a far fronte agli effetti negativi.