A piedi tra lago e montagna

I camminatori più esperti lo sanno: una delle stagioni migliori per intraprendere un cammino è l’autunno, quando le temperature sono fresche e la natura si tinge di colori affascinanti; a condizione, ovviamente, di scegliere un percorso a bassa quota, evitando gli itinerari più strettamente montani dove può esserci già il rischio di trovare neve o ghiaccio.

Una proposta perfetta è quella del Sentiero del Viandante: un percorso escursionistico di circa 50 km che si snoda lungo la sponda orientale del Lago di Como, da Lecco a Colico: un tracciato a mezza costa, sospeso tra lago e montagna, che si svolge lungo mulattiere e sentieri e che attraversa splendidi panorami a contatto con la natura, suggestive località turistiche (come Abbadia Lariana, Varenna, Bellano, Dervio), agglomerati di case rustiche in pietra e ruderi di antichi mulini, castelli e fortificazioni, cappelle e chiesette, terrazzamenti di vite e olivo, seguendo una direttrice che ha collegato per secoli l’Europa settentrionale con l’Italia e il bacino mediterraneo.

Numerosissimi i punti spettacolari e talvolta sorprendenti: solo per citarne alcuni, il ponte romano a scavalco sull’Orrido di Bellano (una gola naturale scavata dalle acque del torrente Pioverna); il borgo medievale “dai mille gradini” di Corenno Plinio con il suo maestoso castello; i resti del lariosauro, rettile preistorico estintosi nel triassico (anche se qualche presunto avvistamento in tempi recenti lo ha reso una sorta di cugino del mostro di Loch Ness), cui è dedicata una mostra nel castello di Vezio.

Tra i vantaggi di questo itinerario - uno dei più belli della Lombardia - c’è anche quello di essere facilmente raggiungibile: Milano dista da Lecco circa un’ora di auto o di treno.
Inoltre, grazie alla frequenza di centri abitati e alla disponibilità di collegamenti, il percorso può essere ritagliato nel modo più adatto alle esigenze di ciascuno: accorpando alcune tappe per i più allenati o, al contrario, percorrendone solo alcune in singole giornate di cammino, limitando così sia lo sforzo fisico che il peso dello zaino.

Le cinque tappe consigliate possono infatti apparire molto brevi, con lunghezze che vanno dai 7 ai 13 chilometri giornalieri; ma i dislivelli elevati di alcune giornate, il continuo saliscendi, i frequenti tratti su fondo sconnesso o su selciati irregolari (piuttosto scivolosi in caso di pioggia) fanno sì che si tratti di un cammino da non sottovalutare, consigliabile nella sua interezza a camminatori con un minimo di esperienza di viaggi a piedi e una buona condizione fisica. Per contro, ci sono comunque ottime soluzioni anche per le persone meno allenate, che possono utilizzare i mezzi pubblici nei tratti più tecnici (in particolare tra Lierna e Varenna), magari - in alternativa al bus - regalandosi una breve crociera in battello.

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