La grande rassegna romana dedicata a Michelangelo Merisi si arricchisce con la rara possibilità di visita alla sua unica opera murale conosciuta.
La grande mostra “Caravaggio 2025” in corso a Roma a Palazzo Barberini (uno tra i più importanti e ambiziosi progetti dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio) si è ulteriormente arricchita di una nuova opera, che costituisce il venticinquesimo capolavoro di questa straordinaria rassegna e che aggiunge un tassello importante alla prima produzione romana del pittore e al suo rapporto con il cardinal Del Monte. Fino al 6 luglio i visitatori hanno, infatti, l’occasione preziosa di ammirare uno dei più importanti e allo stesso tempo meno accessibili capolavori di Caravaggio: “Giove, Nettuno e Plutone”, unico dipinto murale conosciuto del Merisi, custodito all’interno dell’elegante edificio cinquecentesco del Casino Boncompagni Ludovisi (detto anche dell’Aurora Ludovisi). Un’occasione speciale, dal momento che si tratta di un unicum nella produzione artistica del Merisi: eseguito a olio su muro, era stato commissionato al pittore dal cardinale Francesco Maria Del Monte, il suo primo facoltoso mecenate romano, al servizio del quale Caravaggio era entrato nel 1597 e che possedette molte sue opere, tra cui i “Musici”, i “Bari”, la “Buona Ventura” e la “Santa Caterina d’Alessandria”, esposti in mostra. Il “Giove, Nettuno e Plutone “era destinato a un ambiente piuttosto speciale del casino: il “camerino della distilleria” (così lo definisce Giovan Pietro Bellori, tra i primi biografi dell’artista), una sorta di gabinetto alchemico nel quale il cardinale si dilettava, essendo egli “studioso di medicamenti chimici”.
L’iconologia del dipinto è estremamente complessa e, così come tutti gli altri oggetti che si trovavano nell’ambiente, legata all’alchimia: in particolare Giove, Nettuno e Plutone sono divinità tradizionalmente associate alle tre fasi della pratica alchemica, attraverso le quali, partendo da una materia grezza, si ricava la pietra filosofale. Caravaggio, che secondo Bellori “sentendosi biasimare di non intendere né piani né prospettiva, tanto si aiutò collocando li corpi in veduta dal sotto in su che volle contrastare gli scorti più difficili”, si autoritrasse, verosimilmente con l’ausilio di uno specchio, in tutte e tre le divinità.
Oltre a questo straordinario capolavoro “nascosto” del Merisi, con l’occasione i visitatori del Casino Boncompagni Ludovisi hanno inoltre l’opportunità unica di ammirare l’“Aurora”, superbo affresco realizzato per Ludovico Ludovisi dal pittore bolognese Guercino nel 1621.
Il dipinto del Merisi e il Casino Boncompagni Ludovisi sono eccezionalmente visitabili il sabato e la domenica grazie a speciali visite guidate per gruppi di massimo 20 persone alla volta.
L’accesso è consentito solo ai possessori del biglietto per la visita alla mostra “Caravaggio 2025”, previa prenotazione.
Informazioni:
Casino Boncompagni Ludovisi Roma, via Lombardia 46 Orario: sabato e domenica visite guidate con orari 10:00 - 11:00 - 12:00 - 13:00 - 15:00 - 16:00 - 17:00 (gruppo di massimo 20 persone alla volta) con prenotazione obbligatoria al link: https://ecm.coopculture.it Ingresso: 12 euro
Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo www.deutsche-bank.it/dbpremium-program sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.
La grande mostra “Caravaggio 2025” in corso a Roma a Palazzo Barberini (uno tra i più importanti e ambiziosi progetti dedicati a Michelangelo Merisi detto Caravaggio) si è ulteriormente arricchita di una nuova opera, che costituisce il venticinquesimo capolavoro di questa straordinaria rassegna e che aggiunge un tassello importante alla prima produzione romana del pittore e al suo rapporto con il cardinal Del Monte.
Fino al 6 luglio i visitatori hanno, infatti, l’occasione preziosa di ammirare uno dei più importanti e allo stesso tempo meno accessibili capolavori di Caravaggio: “Giove, Nettuno e Plutone”, unico dipinto murale conosciuto del Merisi, custodito all’interno dell’elegante edificio cinquecentesco del Casino Boncompagni Ludovisi (detto anche dell’Aurora Ludovisi).
Un’occasione speciale, dal momento che si tratta di un unicum nella produzione artistica del Merisi: eseguito a olio su muro, era stato commissionato al pittore dal cardinale Francesco Maria Del Monte, il suo primo facoltoso mecenate romano, al servizio del quale Caravaggio era entrato nel 1597 e che possedette molte sue opere, tra cui i “Musici”, i “Bari”, la “Buona Ventura” e la “Santa Caterina d’Alessandria”, esposti in mostra.
Il “Giove, Nettuno e Plutone “era destinato a un ambiente piuttosto speciale del casino: il “camerino della distilleria” (così lo definisce Giovan Pietro Bellori, tra i primi biografi dell’artista), una sorta di gabinetto alchemico nel quale il cardinale si dilettava, essendo egli “studioso di medicamenti chimici”.
L’iconologia del dipinto è estremamente complessa e, così come tutti gli altri oggetti che si trovavano nell’ambiente, legata all’alchimia: in particolare Giove, Nettuno e Plutone sono divinità tradizionalmente associate alle tre fasi della pratica alchemica, attraverso le quali, partendo da una materia grezza, si ricava la pietra filosofale. Caravaggio, che secondo Bellori “sentendosi biasimare di non intendere né piani né prospettiva, tanto si aiutò collocando li corpi in veduta dal sotto in su che volle contrastare gli scorti più difficili”, si autoritrasse, verosimilmente con l’ausilio di uno specchio, in tutte e tre le divinità.
Oltre a questo straordinario capolavoro “nascosto” del Merisi, con l’occasione i visitatori del Casino Boncompagni Ludovisi hanno inoltre l’opportunità unica di ammirare l’“Aurora”, superbo affresco realizzato per Ludovico Ludovisi dal pittore bolognese Guercino nel 1621.
Il dipinto del Merisi e il Casino Boncompagni Ludovisi sono eccezionalmente visitabili il sabato e la domenica grazie a speciali visite guidate per gruppi di massimo 20 persone alla volta.
L’accesso è consentito solo ai possessori del biglietto per la visita alla mostra “Caravaggio 2025”, previa prenotazione.
Informazioni:
Casino Boncompagni Ludovisi
Roma, via Lombardia 46
Orario: sabato e domenica visite guidate con orari 10:00 - 11:00 - 12:00 - 13:00 - 15:00 - 16:00 - 17:00 (gruppo di massimo 20 persone alla volta) con prenotazione obbligatoria al link: https://ecm.coopculture.it
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