Themen:
db Premium Magazine March 6, 2025

Il Novecento secondo Casorati

Una monografica al Palazzo Reale di Milano celebra il grande pittore italiano con una rassegna di oltre cento opere che ne riassumono il percorso artistico.

ARTE-casorati-marzo2025

Ritratto di Cesarina Gurgo Salice o Ritratto di signora, 1922, olio su tavola, 72 x 60 cm. Collezione privata. Photo Credit: Andrea Guermani. © Felice Casorati by SIAE

È in programma fino al 29 giugno, presso il Palazzo Reale di Milano, la mostra “Casorati”: una retrospettiva dedicata al grande artista italiano che torna così nel capoluogo lombardo a 35 anni dall’ultima mostra del 1990. Curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, l’esposizione propone una rilettura complessiva del lavoro di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963), ripercorrendo in ordine cronologico attraverso 14 sale le diverse stagioni della sua produzione, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta. Sono oltre cento le opere presentate per l’occasione, tra dipinti su tela e tavola, sculture, opere grafiche della stagione simbolista, bozzetti per scenografie di opere realizzate per il Teatro alla Scala, tutte di assoluto rilievo e raffinata qualità, selezionate per la loro esemplare storia espositiva: i prestiti provengono da prestigiose raccolte private e da importanti collezioni pubbliche.
Cardine del progetto è la stretta collaborazione con l’Archivio Casorati, che ha assicurato il supporto scientifico e la consultazione e condivisione dei materiali documentari storici.
Come hanno osservato i curatori, “la retrospettiva è stata pensata per trasportare i visitatori all’interno dell’universo poetico di Casorati, invitandoli a immergersi nei suoi ambienti (gli interni e lo studio, teatro concettuale della sua intera poetica), conducendoli tra le figure pensose e malinconiche, emblemi riflessivi di un’umanità partecipe e di una profonda filosofia esistenziale. Le sale di Palazzo Reale costituiscono il contesto aulico perfetto per ricostruire la dimensione silenziosa, fatta di pause, contrappunti e vuoti, emanata dalle opere stesse”.
La narrazione segue l’intera cronologia dell’arte di Felice Casorati, documentando l’avvicendarsi delle fonti di ispirazione e degli stili: dal verismo al simbolismo, dal neoclassicismo al realismo magico, dalla fase più espressionista orientata dalle deformazioni picassiane sino al ritorno al sintetismo e alle stesure “à plat”, caratteristiche della produzione di fine carriera.
Si inizia così con lo spiccato realismo degli esordi con il celebre “Ritratto della sorella Elvira” del 1907 (collezione privata) o “Le ereditiere” del Mart di Rovereto del 1910. Si prosegue con la dimensione spaziale nuda e desolata e il senso metafisico di inquietante solitudine che emerge dopo il definitivo trasferimento a Torino nel 1919 a seguito della tragica morte del padre e che caratterizza il ciclo delle “Grandi tempere” e riassunto in mostra dall’accostamento in un trittico ideale di tre importanti dipinti come “Una Donna” (o ”L’Attesa”, 1919, collezione privata), “Un uomo” (o “Uomo delle botti”, 1919-20) e “Bambina” (o “Ragazza con scodella”, 1919), entrambi della collezione della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Seguono i capolavori degli anni Venti, segnati dall’importante partecipazione dell’artista alla Biennale di Venezia del 1924 con una mostra personale (delle quattordici opere esposte allora, sette sono riproposte nella mostra milanese). È, inoltre, possibile ammirare anche lo straordinario dipinto “Annunciazione” del 1927, proveniente da una collezione privata: scelto dall’artista per le esposizioni d’arte italiana del 1927 al Musée Rath di Ginevra e poi alla Kunsthaus di Zurigo, il quadro torna oggi, dopo molti anni, visibile al grande pubblico.

La rassegna prosegue poi con la svolta in chiave anticlassica della fine del decennio testimoniata dalle composizioni di una serie di meravigliose nature morte e dal ciclo di dipinti di fanciulle degli anni Trenta e Quaranta, tra i quali “Donne in barca” del 1933 (Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza) e “Le sorelle Pontorno” del 1937 (Unicredit ArtCollection).
Gli ultimi anni sono documentati dal ritorno alle nature morte, nelle quali torna il tema antico delle uova (insegna di quel «Numerus, Mensura, Pondus» che è il motto araldico dell’arte casoratiana) e del cimiero – con esempi come “Natura morta con l’elmo" (1947, GAM Torino), “Uova e limoni” (1950, GAM Torino) e “Uova su fondo rosso” (1953, collezione privata).
Da sempre appassionato di musica, Felice Casorati non fu solo un eccezionale pittore e un appassionato pianista, ma anche un eccellente scenografo: proprio dagli Archivi storici della Scala provengono numerosi suoi bozzetti, realizzati per opere come “Le Baccanti” e “Fidelio” o per balletti su musiche di Petrassi o de Falla, che completano la mostra consentendo di conoscere anche questo versante dell’attività di un artista rigoroso e poliedrico, capace di segnare il Novecento con la propria inconfondibile impronta.


 Torna a db Premium Magazine


Disclaimer

Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo www.deutsche-bank.it/dbpremium-program sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.