Gli investimenti a impatto in Italia superano i 35 milioni di euro
Il valore delle operazioni sul mercato italiano, dal 2021, è raddoppiato. Ed entro il 2024 la quota potrebbe a 300 milioni. Ma cosa si intende per impact investing? E qual è la differenza rispetto ai più famosi ESG?
Gli investimenti a impatto stanno facendo registrare un’elevata crescita negli ultimi anni, passando da fenomeno di nicchia a grande opportunità per un numero sempre maggiore di investitori. La svolta è arrivata soprattutto grazie alla consapevolezza di dover agire, e in fretta, in merito al cambiamento climatico. Ma l’impact investing, nonostante a volte venga sovrapposto agli investimenti ESG (acronimo di Enviromental Social and Governance) in realtà ha caratteristiche diverse.
Cos’è l’impact investing
Il termine si riferisce a quegli investimenti di capitale in imprese con un obiettivo preciso: dare origine a dei benefici sociali o per l’ambiente, al di là del rendimento finanziario. Devono quindi essere intenzionali, misurabili e addizionali rispetto agli investimenti “tradizionali”. Esempi di settori in cui indirizzare l’impact investing sono l’energia rinnovabile, la sanità, l’istruzione, l’agricoltura sostenibile, l’housing sostenibile.
Cos’è l’ESG
L’ESG è il criterio con cui valutare, attraverso parametri standard, le performance ambientali, sociali e di governance di un'azienda. Ad esempio, da un punto di vista ambientale, si tiene conto del consumo di energia, della produzione di rifiuti o, in generale, dell’impatto sul clima. Per quanto concerne l’aspetto sociale, entrano in gioco i diritti dei lavoratori e della comunità. La governance fa invece riferimento al rispetto dei diritti degli azionisti e delle norme di trasparenza.
La differenza con l’ESG
Spesso i due termini vengono erroneamente utilizzati come se fossero interscambiabili. Ma quali sono le differenze? L’ESG si basa su performance passate dell’impresa, quindi su dati già esistenti. L’impact investing prende invece in considerazione i benefici che quell’azienda sarà in grado di generare in futuro. Gli investimenti a impatto tengono conto degli standard ESG; ma non è detto che tutte le aziende con un buon rating ESG abbiano un impatto positivo. Può però accadere anche il contrario: aziende con risultati ESG modesti possono poi dare origine a un impatto ambientale o sociale positivo.
Sia l’impact investing che gli investimenti ESG puntano a un cambiamento in termini ambientali e sociali. Ma, mentre nel primo caso la scelta è quella di investire su aziende che attivamente sono impegnate nel portare avanti un cambiamento, nel secondo è di non supportare tutte quelle imprese che non rispondono a determinati requisiti.
A cura di OFNetwork
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