Insights CIO View February 24, 2025

Il nuovo governo tedesco dovrà scendere a compromessi

PERSPECTIVES Memo | Autori: Dr. Ulrich Stephan - Chief Investment Officer Germany, Dr. Dirk Steffen - Chief Investment Officer EMEA, Lorenz Vignold-Majal - Investment Strategist

bundestagswahl

Che cosa è sucesso?

La Germania ha votato. I risultati premiliminari prevedono: 

CDU/CSU: 28,5% 208 posti in Parlamento
AfD: 20,8% 152 posti in Parlamento
SPD: 16,4% 120 posti in Parlamento
Greens: 11,6% 85 posti in Parlamento
Linke: 8,8% 64 posti in Parlamento
FDP: 4,3% - posti in Parlamento
BSW: 4,9% - posti in Parlamento
SSW: 02% 1 posti in Parlamento
Altri: 4,2%  - posti in Parlamento

Sia il BSW che l'FDP non sono riusciti a superare la soglia per entrare al Bundestag. Pertanto, la CDU/CSU può formare una coalizione di governo con l'SPD. Il nuovo governo dovrebbe essere formato entro Pasqua.

I mercati azionari hanno reagito positivamente alla possibilità di un governo formato soltanto da due partiti. L'Euro si è rafforzato. Il DAX, MDAX e SDAX hanno iniziato la settimana in positivo.

Che cosa significa per gli investitori?

Dopo una prima reazione positiva, ora sembra si stiano diffondendo sentimenti un po’ più contrastanti sui mercati. Una coalizione di governo formata soltanto da due partiti dovrebbe in linea di principio fornire maggiore coesione rispetto agli anni passati della coalizione del «semaforo». Ma il percorso verso una politica fiscale più espansiva rimane complesso.

L'AfD e la Linke avranno una minoranza in grado di impedire cambiamenti costituzionali. La riforma del «debt brake» auspicata dal mercato o un fondo speciale dedicato ad aumentare la spesa per la difesa sono diventati meno probabili.

Gli investimenti necessari al Paese richiedono che il governo e la Linke mostrino una certa volontà a raggiungere compromesso. Finora, la Linke ha chiesto l'abolizione dell'attuale «debt brake» e l'introduzione della cosiddetta «Golden Rule», che consente di finanziare gli investimenti tramite finanziamenti, mentre la CDU/CSU è a favore dell'attuale freno al debito a livello federale.

Di recente però la CDU/CSU ha segnalato una disponibilità a riformare le normative sul debito dei singoli Stati federali. Allo stesso tempo, è plausibile che la Linke possa accettare un fondo speciale o un'esenzione dal freno al debito per la spesa infrastrutturale, ad esempio. Questo creerebbe margine in bilancio per sostenere la spesa nella difesa. Ma a giudicare dai manifesti elettorali dei partiti, sarà necessario un certo grado di compromesso, che si spera venga raggiunto data la sua l'urgenza economica del Paese.

Lo sguardo del mercato è quindi destinato a spostarsi rapidamente da Berlino a Bruxelles. Gli investitori si chiedono come l'UE finanzierà l'aumento della spesa per la difesa e il «Competitiveness Compass» presentato a gennaio, che si basa sulle raccomandazioni del piano Draghi.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha già annunciato che utilizzerà clausole speciali nelle regole del debito dell'UE per la spesa per la difesa. Altre opzioni potrebbero essere una riallocazione dei fondi dal programma NextGenerationEU o la creazione di una linea di credito nell'ambito del Meccanismo Europeo di Stabilità, come è stato creato durante la pandemia, ad esempio. Un'altra opzione è quella di emettere debito congiunto.

Queste opzioni saranno probabilmente temi di discussione particolarmente cari al mercato. Un debito più elevato nell'UE, in particolare in Germania, potrebbe portare ad aggiustamenti sui mercati obbligazionari.

Dopotutto, una coalizione a due partiti potrebbe anche presentare un fronte più unito in Europa e far dimenticare l'astensione del cosiddetto 'voto tedesco' nei voti dell'UE. In ogni caso, le sfide che dovranno affrontare la politica interna ed quella estera sono notevoli, motivo per cui la formazione rapida di un nuovo governo con obiettivi chiari sembra assolutamente essenziale.

Le elezioni tedesche probabilmente non avranno un impatto duraturo sul mercato azionario tedesco. Dopotutto, le aziende della Germania generano una grande parte delle loro vendite all'estero e sono relativamente poco influenzate dallo stato dell'economia tedesca e dalla politica economica interna. Le aziende del DAX generano solo circa il 20% delle loro vendite sul mercato interno. La proporzione è leggermente più alta per le small cap nel MDAX e SDAX. Entrambi questi indici sono quindi destinati ad essere influenzati più significativamente. Lo stato dell'economia globale e la politica commerciale degli Stati Uniti sono più elementi più importanti per la performance del mercato azionario tedesco. Una formazione di una coalizione di governo tempestiva, tuttavia, dovrebbe giovare agli indici azionari tedeschi.

Key takeaways                                                            

  • I mercati stanno rispondendo positivamente alla possibilità che venga formato un governo tra la CDU/CSU e SPD. Tale coalizione dovrebbe essere più coesa e garantire un processo decisionale più rapido.
  • Il nuovo governo avrà bisogno del supporto della Linke per riformare il «debt brake» o per istituire fondi ad-hoc. I progetti corrispondenti dipenderanno dalla volontà delle parti coinvolte di scendere a compromessi.
  • Le azioni tedesche sono solo leggermente influenzate dallo sviluppo dell'economia tedesca. L’economia globale e la politica commerciale degli Stati Uniti potrebbero rivelarsi fattori più importanti.

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Guarda il video di Christian Nolting, Global Chief Investment Officer for the Private Bank - Deutsche Bank