db Magazine May 10, 2023

Blockchain. Quale futuro per il business

Nei prossimi anni questa tecnologia coinvolgerà circa il 90% delle aziende a livello globale, trasformando inevitabilmente il mondo del lavoro.

Aumenteranno gli investimenti, che solo in Italia hanno raggiunto quota 42 milioni di euro nel 2022. E cambieranno le professionalità richieste. Secondo una ricerca di Ocse-Randstad, tra i 10 lavori del futuro svetta il Blockchain manager.

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La tecnologia blockchain è in continua ascesa. Nei prossimi anni, dicono gli osservatori, coinvolgerà circa il 90% delle aziende a livello globale. E anche in Italia piace sempre di più. Lo confermano i numeri dell’Osservatorio Blockchain and Distributed Ledger del Politecnico di Milano: solo nel 2022 gli investimenti delle aziende del nostro Paese in questo ambito hanno fatto registrare un aumento del 50% rispetto al 2021.
Tra i settori maggiormente interessati dalla blockchain, il 33% sono collegati al mondo finanziario e assicurativo, mentre il 23% al retail e alla moda. Il settore automobilistico fa registrare un 10%, mentre la PA il 7%. Ma c’è anche l’agroalimentare, con diversi casi operativi pilota. Dati che mostrano come sia in atto una vera rivoluzione, destinata a modificare il modo di fare business. Infatti, qualsiasi cosa che abbia un valore può essere scambiata o monitorata in una rete blockchain.

Blockchain: quali sono le applicazioni in azienda?

Gli ambiti di applicazione di questa tecnologia sono molteplici e non riguardano solo le criptovalute. Ma cos’è la blockchain? Letteralmente ‘catena di blocchi’, è un registro immutabile e condiviso solo con chi ha l’accesso. Consente di registrare le transazioni e monitorare gli asset aziendali in modo trasparente, senza che sia necessaria un’entità di controllo. Gli asset possono essere sia tangibili, come soldi, autovetture, case; oppure astratti, ad esempio brevetti o diritti d'autore. I blocchi sono concatenati tra loro in ordine cronologico e la loro integrità è garantita dall’utilizzo della crittografia. Le transazioni vengono registrate una sola volta: nessun partecipante del registro condiviso può modificarle. Se c’è un errore, va aggiunta una nuova transazione, in modo che venga corretto, e tutte saranno visibili. In questo modo non c’è possibilità di manomissione né frode. La ‘catena di blocchi’ consente di ridurre i rischi ma anche i costi. Ed è per tutti questi motivi che rappresenta una opportunità per le aziende.

Blockchain manager o blockchain developer, i lavori del futuro

Non solo la gestione aziendale, ma anche il mondo del lavoro è destinato a subire una profonda trasformazione. Uno scenario che un report di LinkedIn aveva già preannunciato nel 2020. Quando si stimava che entro il 2030 questa tecnologia avrebbe avuto un valore di 1.000 miliardi di dollari, coinvolgendo fino a 65 milioni di lavoratori. Molti e differenti sono i processi aziendali in cui i professionisti possono operare, dal metaverso all’agroalimentare. Nella top 10 delle professioni del futuro, secondo lo studio Ocse- Randstad, all’ottavo posto c’è il gestore della blockchain sicura, ecocompatibile e diffusa. Nei prossimi anni saranno ricercate anche figure come il blockchain specialist o il blockchain developer; il blockchain project manager e il blockchain consultant, per aiutare chi intende avviare progetti di business. E ancora il blockchain designer, il blockchain marketing specialist e il blockchain recruiter.

A cura di OFNetwork