db Magazine July 17, 2025

Il Private Banking italiano apre il 2025 in crescita

Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con masse in gestione per 1.286 miliardi di euro (+2,3% rispetto ai 1.257 miliardi di euro di fine 2024), secondo il Centro Studi dell’Associazione Italiana Private Banking (Aipb).

dbmag-private-banking-lug25                                                                                                                                                                         

Il Private Banking italiano prosegue nel suo percorso di crescita e ha chiuso il primo trimestre del 2025 con masse in gestione per 1.286 miliardi di euro, in aumento del 2,3% rispetto ai 1.257 miliardi di euro di fine 2024. È quanto si rileva dai dati consuntivi al 31 marzo 2025 del mercato servito rilevati dal Centro Studi dell’Associazione Italiana Private Banking (Aipb).

In particolare, la crescita registrata nel primo trimestre è stata sostenuta principalmente dai cambi perimetro, che hanno inciso per oltre 19 miliardi di euro (su base congiunturale), seguiti dalla raccolta netta con un apporto positivo di 14 miliardi, mentre i mercati hanno contribuito negativamente per circa 4 miliardi. L’analisi trimestrale evidenzia un’industria in salute, che continua a salire in modo moderato ma costante, con un incremento complessivo rispetto a marzo 2024 delle masse di 115 miliardi di euro (+9,8%). La raccolta netta si conferma il principale motore della crescita nel periodo (+51 miliardi), ad eccezione del terzo trimestre 2024, in cui il traino è arrivato dall’effetto mercato (+33 miliardi complessivamente).

I cambi organizzativi, infine, hanno offerto un contributo positivo (+30 miliardi) in tutti i trimestri ad esclusione dell’ultimo del 2024. Nel primo trimestre del 2025, la composizione del portafoglio Private continua a favorire il comparto amministrato che registra una crescita del 4,8% (+0,8 pp in termini di asset mix sul quarto trimestre 2024). In termini di raccolta netta, resta protagonista l'amministrato (+2,1%), seguito dal gestito (+1,9%), mentre il comparto assicurativo mostra una lieve crescita (+0,6%). L’andamento positivo di tutti i comparti è stato influenzato anche da importanti cambi di perimetro.