db Magazine June 19, 2025

Stabili i numeri del turismo in Unione europea nel I trimestre 2025

Nei primi tre mesi del 2025 i pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche nell'Unione europea, secondo Eurostat, si sono attestati a 452,4 milioni, segnando un lieve calo dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2024

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Inizio 2025 all’insegna della stabilità per il turismo in Unione europea. Secondo i dati Eurostat, nel primo trimestre dell’anno, i pernottamenti nelle strutture ricettive turistiche nell'Ue sono stati pari a 452,4 milioni, mostrando un leggero calo dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, attribuibile al fatto che le festività sono state "spalmate" in maniera diversa nell'anno solare. Nel dettaglio, il mese di gennaio ha registrato 139 milioni di notti (+3,5% rispetto a gennaio 2024), febbraio 147,7 milioni (-0,8%) e marzo 167,7 milioni (-2,7%). Inoltre, nel periodo si è registrato un lieve aumento dei pernottamenti dei visitatori stranieri (+1,1% rispetto al primo trimestre del 2024), mentre per i pernottamenti nazionali si è registrato un lieve calo (-1,3%).

Esaminando in particolare i primi, i visitatori stranieri hanno rappresentato circa il 45,6% di tutti i pernottamenti nei primi tre mesi dell'anno, con grandi differenze tra i paesi dell'Ue. La quota maggiore di pernottamenti all'estero è stata registrata a Malta (91,2%), Cipro (85,7%) e Lussemburgo (80,4%). Situazione opposta per Polonia (18,6% i pernottamenti di stranieri), Romania e Germania (rispettivamente 20,1% e 20,2%). I maggiori incrementi di pernottamenti da parte di visitatori stranieri si sono visti in Lettonia (+18,5%), Malta (+17,2%) e Finlandia (+10,6%). All'altra estremità della gamma, i cali maggiori di visitatori stranieri sono stati registrati in Irlanda (-23,1%), Croazia (-16,7%) e Svezia (-11,5%).

A cura de Il Sole 24 Ore