db Magazine December 20, 2021

Con la pandemia cresce il bisogno di assicurarsi. +7% nel 2021

È una delle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Gli italiani, storicamente restii a sottoscrivere polizze a tutela di salute, tenore di vita, danni, hanno riscoperto il bisogno di protezione. Lo confermano i dati diffusi dall’Ania. Ecco i nuovi trend.

Dopo il calo del 2020 dettato dallo scoppio della pandemia, il settore assicurativo italiano è tornato nel 2021 a registrare segnali di ripresa.

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Secondo quanto dichiarato da Maria Bianca Farina, Presidente dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) a fine anno è infatti stimata una raccolta premi complessiva di oltre 145 miliardi, con un incremento del 7%. La crescita maggiore è attesa per i rami Vita, +8,5%, grazie soprattutto alle polizze di tipo unit-linked, il cui rendimento è collegato ai fondi di investimento. Meno marcato, invece, l’aumento nel settore Danni (+2,8%) che vede ancora un importante calo, del 4,50%, nelle RC Auto.

La ripresa del settore è dettata dalla maggiore consapevolezza da parte degli italiani, solitamente restii ad assicurarsi, dell’importanza di tutelarsi dai rischi, soprattutto per quanto riguarda la salute. Ma anche come forma per garantire il proprio tenore di vita e avere coperture idonee per l’abitazione e gli spostamenti. Rispetto al passato, però, cambiano le esigenze ed emergono nuovi trend che impatteranno sul comparto assicurativo nel prossimo futuro. 

Nuove esigenze e tendenze 

Uno dei trend principali, nell’ambito della distribuzione dei prodotti assicurativi, è la richiesta di soluzioni sempre più digitali. Una domanda che arriva principalmente dalle generazioni più giovani, alla ricerca di soluzioni on demand da attivare all’occorrenza (ad esempio quando si pratica sport o si viaggia) e per assicurare nuovi rischi, come quelli collegati alla mobilità sostenibile e alla sharing economy.

Sono le polizze salute, però, quelle che dal 2020 hanno subito una maggiore trasformazione, che proseguirà anche nel prossimo futuro. Queste soluzioni sono sempre più integrate con servizi digitali per garantire protezione e assistenza, come il teleconsulto medico, i portali per l’autovalutazione dei sintomi, le card per ottenere sconti sulle prenotazioni presso le strutture convenzionate e le piattaforme che fungono da “ospedali virtuali”. Si avviano anche programmi che incentivano uno stile di vita sano, da monitorare attraverso i dispositivi di fitness o le app installate sullo smartphone.

Per la casa, complice anche la diffusione dello smart working, si sviluppano soluzioni modulari per una copertura a 360° che includono anche servizi di assistenza, come l’invio di un idraulico o di un artigiano.
Il comparto della mobilità punta, invece, a innovare l’RC Auto ma anche a coprire gli spostamenti alternativi e green. Per quanto riguarda l’automobile, aumentano le offerte che premiano lo stile di guida virtuoso dei conducenti (e scontano il premio), grazie all’utilizzo delle scatole nere e delle app collegate. Ma nel 2021 è stato anche registrato un importante aumento delle polizze pensate per la micro-mobilità e in generale per tutti i mezzi green, come biciclette, monopattini e segway.

 A cura di OF Network


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