db Magazine October 27, 2021

Come mangiare, vestirsi viaggiare rispettando il pianeta

Secondo una recente ricerca del Censis, il 79% degli italiani è pronto a modificare lo stile di vita per ridurre gli impatti ambientali dei propri comportamenti. In che modo? Nutrendosi con prodotti bio, muovendosi con i mezzi pubblici e premiando le aziende che fanno del bene alla società o all'ambiente. Come per esempio…

La sostenibilità ambientale diventa sempre più un criterio nella scelta dei consumi. Secondo una recente indagine dell’istituto di ricerca socio-economica Censis, infatti, il 79% degli italiani si dice pronto a modificare lo stile di vita per ridurre l’impatto dei propri comportamenti. A patto però che i costi siano compensati dai vantaggi, in modo che le nuove scelte di acquisto non intacchino il benessere economico.

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I consumi “green”

Ma come modificare i propri consumi in modo che siano più attenti all’ambiente e alla società? L’alimentazione è uno dei primi ambiti in cui si concentrano gli sforzi di coloro che vogliono rendere il proprio stile di vita più green. Ecco allora che, si legge in una ricerca condotta da LifeGate in collaborazione con l’Istituto Eumetra, cresce l’interesse per una dieta vegetariana (che limiti il consumo di carne) o per l’acquisto di prodotti biologici. Mentre sul fronte della mobilità aumenta la propensione a utilizzare i mezzi di trasporto a minor impatto e il car sharing.

Le aziende eco-friendly

Non solo. Anche le aziende che producono beni e servizi devono essere eco-sostenibili. Secondo i dati diffusi dal Censis, infatti, soprattutto dal post pandemia, gli italiani si dichiarano disposti a spendere di più per prodotti e servizi che rispettano l’ambiente, premiando al contempo le imprese che tutelano i diritti dei lavoratori o che sono impegnate in progetti sociali. Meglio ancora se si tratta di acquistare prodotti made in Italy.

Un interesse, questo, che sebbene accomuni buona parte della popolazione europea, risulta più sentito proprio in Italia. Una ricerca condotta da Kantar (società di consumer insight per il marketing e la comunicazione) in tutta Europa e negli Stati Uniti, infatti, ha evidenziato come la percentuale di italiani disposti a investire tempo e denaro per sostenere le imprese che fanno bene alla società e all'ambiente sia pari al 40%, contro il 36% della media europea.

Questo spostamento nell’interesse dei consumatori sta quindi trasformando anche il business. E se da un lato le società consolidate che già erano sul mercato tentano di trovare una via per diversificarsi in ottica sostenibile, adottando strategie e tecnologie eco-friendly, dall’altro stanno nascendo nuovi attori, startup e imprese più strutturate, che fanno dell’ESG il loro punto di forza.

I prodotti eco-sostenibili

Tra le ultime novità, che già stanno facendo parlare di sé, per esempio, c’è una azienda italiana specializzata nella produzione di pentole in acciaio che ha da poco creato una linea interamente ottenuta con materiali riciclati. Anche gli abiti dei ciclisti, in alcuni casi, sono realizzati con filati riciclati e venduti in un packaging compostabile. Mentre alcune aziende stanno sperimentando nuove forme di arredo o di giochi per bambini, realizzate al 100% in cartone. 

A cura di OFNetwork


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