db Magazine April 28, 2025

In Italia il settore del design genera un valore aggiunto di 3,2 miliardi

Il nostro paese è leader in Europa, in un comparto che dà lavoro a oltre 63mila persone, come evidenziano i risultati del rapporto “Design Economy 2025”.

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Il design italiano è primo in Europa per fatturato, confermando il suo ruolo di protagonista a livello economico. In particolare, il fatturato del design italiano è pari a 6,3 miliardi di euro, corrispondente al 19,8% del totale Ue, con il 19,8% anche del totale come numero di addetti, davanti a Germania (18,9% del fatturato a 6 miliardi e 15,1% degli addetti) e Francia (12,8% del fatturato a 4,1 miliardi e 15,6% degli addetti).

La fotografia è stata scattata nel rapporto “Design Economy 2025”, cui hanno collaborato Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design, ADI Associazione per il Disegno Industriale in collaborazione con Comieco, AlmaLaurea, Cuid, con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Tuttavia, mentre la Francia ha registrato una crescita occupazionale notevole (+24,2%) e la Germania ha visto un’espansione del fatturato (+15,4%), l'Italia ha rallentato rispetto agli anni precedenti, crescendo solo del +4,6% in termini di fatturato e del +5,2% in occupazione, poco sotto la media Ue (+5,5% e +5,4%).

In termini di numero di imprese, l’Italia è seconda in Europa con il 16,4%, dietro alla Francia (21%), ma ha subito una contrazione (-1,9%), mentre Germania e Francia sono in crescita (+3,2% e +5,7%). Il comparto conta 46mila operatori tra imprese, liberi professionisti e autonomi che hanno generato un valore aggiunto pari a 3,2 miliardi (+4%) con oltre 63mila occupati.

Nonostante il primato in valore assoluto, l'Italia è superata per efficienza dalla Spagna, che registra il più alto fatturato medio per addetto in Europa (148.645 euro), ben superiore alla media Ue (90.355 euro) e a quella italiana (90.658 euro).

Inoltre, le aziende italiane sono mediamente più piccole (1,5 addetti per impresa), mentre la Germania (2,0) e soprattutto la Spagna (2,4) vantano strutture più grandi e produttive.

A cura de Il Sole 24 Ore