db Magazine July 15, 2022

Nel 2021 Nespresso ha riciclato oltre 1.500 tonnellate di capsule di caffè

I risultati del progetto “Da Chicco a Chicco”, implementato da Nespresso in collaborazione con CIAL per favorire il recupero e il riciclo delle capsule esauste in alluminio sul territorio italiano.

Grazie al progetto “Da Chicco a Chicco”, nel 2021 in Italia sono state recuperate 1.500 tonnellate di capsule esauste in alluminio per il caffè. Il dato mostra un aumento del 18% rispetto al 2020, tra caffè esausto e alluminio da rimettere in circolo.

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Il progetto di riciclo è stato implementato da Nespresso, in collaborazione con CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio). Nato nel 2011, il programma di economia circolare continua a registrare buoni risultati nel nuovo anno: nel primo trimestre del 2022 sono state raccolte le prime 472 tonnellate di capsule (+13% rispetto allo stesso periodo del 2021).

Da Chicco a Chicco” consente ai clienti di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nell’apposita area recycling presente all’interno delle Boutique Nespresso e nelle isole ecologiche partner dell’iniziativa distribuite sul territorio nazionale, per un totale di oltre 140 punti di raccolta in 79 città italiane.

Anche nel 2021 con il nostro progetto siamo riusciti a raggiungere risultati di cui siamo molto orgogliosi, che confermano che siamo sulla strada giusta per limitare l’impatto ambientale del consumo di caffè in capsule e favorire il riciclo di alluminio in Italia. Registriamo numeri ancora una volta positivi grazie, in particolar modo, ai nostri clienti, il vero motore del progetto. La riduzione del nostro impatto sull’ambiente è una sfida alla quale lavoriamo concretamente e che dal 2011 ci ha visto investire oltre 7,5 milioni di euro in progetti dedicati ai temi dell’economia circolare e della sostenibilità”, ha commentato la Sustainability & Safety Health Environmental Manager di Nespresso Italiana, Silvia Todaro.

A cura della redazione de Il Sole 24 Ore