db Premium Magazine April 10, 2025

A Roma lungo la Via Romea Strata

L’anno del giubileo può essere l’occasione per scoprire un itinerario di pellegrinaggio che affonda le sue radici nel medioevo e che collega i Paesi baltici con il Vaticano.

dbpremium-mag25-SPECIALI-romea-strata

Tutte le strade portano a Roma: un motto antico che, nell’anno del giubileo, torna di grande attualità.

Non solo per l’incessante afflusso di fedeli che si avvalgono dei mezzi di trasporto più diffusi - dal treno, all’aereo, agli onnipresenti autobus turistici - ma anche per il sempre crescente numero di viaggiatori che scelgono di recarsi “ad limina Petri” - alle soglie di San Pietro - facendone un’esperienza di vita, seguendo le modalità dei pellegrini del passato e affrontando il percorso a piedi (o, per i più versati alla “modernità”, in bicicletta).

Una tendenza che ha portato alla riscoperta di antichi itinerari quasi dimenticati, sviluppatisi durante il Medioevo per consentire ai pellegrini provenienti da ogni parte di Europa di recarsi a Roma. Percorsi di straordinario fascino, che permettono oggi di scoprire sorprendenti gioielli di un’Italia nascosta e semisconosciuta; il più celebre (e il più frequentato) tra questi è sicuramente quello della Via Francigena, che raggiunge Roma dal Passo del Gran San Bernardo scavalcando l’Appennino al passo della Cisa.

Ma esistono anche altri itinerari, altrettanto ricchi di suggestioni e memorie, che è possibile percorrere per intero o magari, più semplicemente, prendere come traccia ispiratrice per escursioni di breve durata.

Un esempio perfetto è quello della Via Romea Strata, un cammino millenario che, di fatto, è il risultato di una stratificazione di antiche vie tra il Baltico e Roma, tracciate per motivi spirituali ma anche economici: di qui passava, tra l’altro, il prezioso commercio di ambra e di sale.

Così l’itinerario completo, dopo aver attraversato ben sei Paesi (Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Cechia, Austria), entra in Italia attraverso il valico di Tarvisio. Da qui Roma dista poco più di mille chilometri, da percorrere attraverso sentieri, argini di fiume, percorsi ciclopedonali, vecchi tracciati ferroviari riconvertiti, tranquille strade di campagna: in breve, la quintessenza di quel “turismo lento” che si contrappone al fenomeno dell’overtourism e che porta alla scoperta di un mondo di piccole e grandi meraviglie nascoste.

In questo percorso ricco di varianti e ramificazioni, i punti di interesse sono innumerevoli.

A partire dalla lunga traversata del Friuli, passando per i “luoghi del terremoto” con le città d’arte di Venzone e Gemona, ma anche per località meno note come Majano (sede di uno splendido Hospitale di San Giovanni, risalente al XII secolo, oggi perfettamente restaurato e adibito a ostello per i viandanti), Spilimbergo, San Vito al Tagliamento.

Si aprono poi i vasti orizzonti della pianura veneta con i suoi canali e le sue ville, i lunghi rettilinei che costeggiano la laguna, le “città murate”, il centro di Padova e splendidi complessi abbaziali come quello camaldolese di Carceri.

La traversata del Po, tra i paesi di Sariano e Bondeno, porta in Emilia Romagna e ad atmosfere che mutano gradualmente: poco dopo Nonantola (oggi piccolo paese della provincia di Modena, un tempo punto di incontro di fede, arte e cultura, ancora presenti nella sua splendida abbazia) il percorso inizia ad affrontare le impegnative salite che portano a valicare l’Appennino in una località suggestiva già a partire dal nome: il passo della Croce Arcana. La lunga discesa conduce poi a Pistoia e da qui, attraverso i panorami da cartolina della campagna toscana (San Gimignano, Siena, la Val d’Orcia…) fino a raggiungere il Lazio e le sponde del lago di Bolsena.

Mancano un centinaio di chilometri per raggiungere la meta, il grande colonnato del Bernini in Vaticano, dove ad accogliere il viandante si trova un apposito ufficio che rilascia a chi abbia camminato per almeno gli ultimi 100 chilometri (200 se in bicicletta) il cosiddetto “testimonium”: una pergamena nominativa che attesta l’avvenuto pellegrinaggio.

Un ricordo prezioso, anche se probabilmente il premio maggiore consiste nello straordinario bagaglio di esperienze, incontri e panorami che un’avventura lenta di questo tipo è in grado di regalare.


 Torna a db Premium Magazine


Disclaimer

Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo www.deutsche-bank.it/dbpremium-program sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.