Fare surf alle Maldive

Colori mozzafiato, clima tropicale, pace dei sensi; queste sono tra le caratteristiche più conosciute delle Maldive: isole da sogno, che proprio nella stagione invernale, da dicembre ad aprile, vivono la loro stagione migliore.

Quello che però è meno noto è il fatto che questa destinazione si propone anche come ambiente perfetto per uno sport tanto adrenalinico quanto affascinante: il surf.
Le onde dell’Oceano Indiano si prestano infatti perfettamente alla pratica di questa disciplina: sia per principianti alla ricerca di un po’ di adrenalina, sia per agonisti e professionisti desiderosi di fare esperienza in diversi atolli e tra vari spot più o meno conosciuti. Non a caso, negli ultimi anni la popolarità delle Maldive come meta ideale per gli appassionati di questo sport è ampiamente cresciuta.

Questa disciplina riesce a mettere chi la pratica in contatto profondo con il mare e la sua essenza, il suo grande fascino ed il suo ancestrale richiamo: tutti elementi principi delle isole maldiviane.

I migliori spot per surfare alle Maldive si trovano nell’atollo Male Nord e Male Sud per questioni climatiche (monsoni e venti in altre zone rendono le onde troppo alte per una buona parte dell’anno). Per chi è alle prime armi, spot come Ninjas, Sultans o Honkys sono i più indicati: presentano infatti onde poco alte e questo facilita notevolmente chi intende prendere le sue prime lezioni. Per chi invece ha una buona esperienza ed è alla ricerca dell’onda perfetta per una magica cavalcata, le località più adatte sono Chickens e Cokes. Infine, in caso di agonisti e surfisti esperti, Lohis e Jailbreaks sono location ideali per sperimentare onde alte e vivere un’esperienza ricca di adrenalina, circondati dalla barriera corallina.

Non si tratta, comunque, di una moda turistica importata di recente: il popolo maldiviano manifesta un antichissimo legame con la pratica del surf, che culturalmente fa parte della storia locale da sempre, e che ha dato origine a remote leggende: come quella che riguarda la spiaggia di Varunulaa Raalhugandu, sull’atollo della capitale Malè, e che racconta una tragica storia d’amore. Una passione che, in sintesi, testimonia il legame profondo tra il popolo delle Maldive e il mare, le onde e la disciplina capace di cavalcarle, generando un patrimonio tangibile tramandato di generazione in generazione. E creando, al tempo stesso, un legame speciale anche con chi giunge qui dal resto del mondo: il surf è una disciplina che unisce chi la pratica in una grande comunità mondiale, che ha come valori fondanti il rispetto dell’elemento naturale e dell’ambiente circostante, diventando così anche una nuova occasione per i visitatori di conoscere più a fondo la cultura del posto e di unirsi ai locali nella tutela e nella passione per l’oceano.

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