db Premium Magazine September 13, 2023

Il paradiso segreto di Raivavae

Nel punto più meridionale della Polinesia francese, l’arcipelago delle Isole Australi custodisce luoghi unici e incontaminati.

dbpremium-magazine-speciali-polinesia

Si chiamano “le isole di Tahiti” e sono molte di più di quelle che siamo abituati a considerare quando si parla di Polinesia francese: perché a comporre questa idilliaca destinazione nell’Oceano Pacifico sono in realtà cinque diversi arcipelaghi. A partire dalle più note Isole della Società (che comprendono tra l’altro Tahiti e Bora Bora) per continuare con le Isole Tuamotu, le Isole Gambier (Mangareva), le Isole Marchesi, fino al piccolo arcipelago delle Isole Australi, 600 km a sud di Tahiti, composto da 7 isole (5 delle quali abitate e 4 raggiungibili via aereo).
Scoperte dagli europei nel XVIII secolo, le Isole Australi rappresentano una destinazione remota e poco conosciuta, che ha potuto conservare la propria purezza e profonda autenticità dal fascino unico e indimenticabile.

A partire da Raivavae, considerata “la Bora Bora delle Isole Australi” e raggiungibile in un’ora e mezza di volo da Tahiti grazie al piccolo aeroporto. L’isola, il cui nome è la combinazione in lingua tahitiana di ra’i (“cielo”) e vavae (“pulire o liberare il sentiero”) è un’isola che vanta 28 piccoli motu (piccoli isolotti a poca distanza dall’isola principale), circondati da una splendida laguna con acque color smeraldo. Si dice che questo nome sia stato dato dalla regina Pōmare IV che, giunta su quest’isola dopo essere stata in mezzo alla tempesta per giorni, beneficiò qui di un clima più mite.

Il mare, con le sue spiagge bianchissime e incontaminate e le sue acque cristalline, è senza dubbio il protagonista di questo luogo da sogno. In questa zona, al largo dell’isola di Ruturu, tra agosto e ottobre è anche possibile osservare le balene che che ogni anno raggiungono queste acque per accoppiarsi e per partorire.

Ma Raivavae, a dispetto dell’isolamento geografico e delle sue piccole dimensioni, è in grado di offrire molto di più. Ricca di zone verdi e di monti, l’isola è infatti composta da due grandi massicci montuosi che è possibile esplorare con piacevoli percorsi di trekking tra piante di lamponi e abeti: il Monte Taraia, con un’altitudine di 309 metri, e il Monte Hiro, 438m di altezza, che regala una vista mozzafiato a 360° su una delle lagune più belle del mondo.

Si sono anche conservate importanti testimonianze culturali e archeologiche, nonostante il fatto che - a seguito della conversione al cristianesimo della popolazione locale - tantissimi marae, statue e luoghi sacri che simboleggiavano la cultura e le credenze polinesiane, in passato siano andati distrutti. In particolare, a Raivavae è ancora visionabile uno dei quattro Tiki originariamente rinvenuti sull’isola: una scultura riconosciuta e venerata tra la popolazione locale, raffigurante il viso sorridente di un semidio che, secondo alcune leggende, sarebbe il creatore dell’uomo.

Gli abitanti di Raivavae (meno di un migliaio, in totale) hanno scelto di mantenere la loro isola quanto più possibile incontaminata, abbracciando il concetto di ecoturismo e accogliendo i visitatori in modo semplice e caloroso. Oltre all’artigianato, Raivavae è l’unica isola in cui vengono ancora oggi costruite le canoe a bilanciere, dando la possibilità ai visitatori di fare un vero e proprio salto indietro nel tempo. Un viaggio davvero fuori dagli schemi comuni, in cui la definizione “fuori dal mondo” assume un senso e un fascino senza paragoni. 


Torna a db Premium Magazine


Disclaimer

Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo www.deutsche-bank.it/dbpremium-program sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.