db Premium Magazine December 15, 2022

Un panorama difficile per i mesi a venire

Gli indicatori segnano un rallentamento nella crescita per tutti i Paesi europei; l’inflazione continua a rappresentare una delle principali criticità.

dbPremium-magazine-Un-panorama-difficile-per-i-mesi-a-venire

A cura del team CIO & Consulenza Avanzata di Deutsche Bank S.p.A.


Quadro macroeconomico

I casi di Covid in Cina hanno ripreso a salire, aumentando i timori che i piani annunciati di recente per un allentamento delle restrizioni possano essere annullati. Sebbene le interruzioni delle catene di approvvigionamento siano diminuite, permangono difficoltà con la fornitura di alcuni beni. Fondamentalmente tutti gli indici dei responsabili degli acquisti in Europa sono al di sotto del livello di 50, indicando una crescita economica più lenta in futuro. I tassi di inflazione europei sono rimasti elevati o sono addirittura aumentati ulteriormente, sebbene i prezzi dell'energia siano a livelli elevati. I tassi di inflazione core (alimentari ed energia esclusi) sono ancora in aumento e continuano a essere ben al di sopra degli obiettivi delle Banche Centrali. Nel complesso, le prospettive economiche hanno continuato a diventare più offuscate.

Obbligazionario

Una combinazione di dati economici più deboli e dati sull'inflazione negli Stati Uniti migliori del previsto hanno supportato le aspettative secondo cui la Fed potrebbe avere un certo margine di manovra per misure di politica monetaria meno restrittive. La BCE è rimasta ferma nel suo percorso di inasprimento. I rendimenti delle obbligazioni a 10 anni hanno continuato a salire dopo l'aumento dei tassi di ottobre della BCE, ma sono leggermente diminuiti da metà novembre in poi, in linea con i rendimenti delle obbligazioni statunitensi leggermente inferiori. La curva dei rendimenti ha continuato ad appiattirsi e verso la fine del mese la differenza tra i rendimenti dei titoli di stato tedeschi a 10 e 2 anni è addirittura diventata negativa. Anche gli spread all'interno dell'Eurozona sono diminuiti verso la fine del mese.

Azionario

Dopo le forti discese dei prezzi di quest'anno, molti indici azionari hanno raggiunto livelli di valutazione interessanti. Nonostante le prospettive economiche e geopolitiche siano incerte, il sentiment è migliorato sulla base dell’aspettativa che potrebbe essere necessaria un'azione meno aggressiva delle Banche Centrali per abbassare i tassi di inflazione e i mercati azionari hanno iniziato a riprendersi. Il quadro fondamentale è stato supportato da una crescita degli utili societari più lenta ma comunque solida nel terzo trimestre. Molte aziende sono state in grado di superare le aspettative nonostante i venti contrari macroeconomici. Gli aumenti dei prezzi sono stati generalizzati, con i titoli sensibili ai tassi che hanno reagito in modo sproporzionato alle variazioni dei rendimenti o alle mutevoli aspettative riguardo al percorso restrittivo delle principali Banche Centrali.

Materie prime e valute

La combinazione di prospettive economiche fosche, rendimenti obbligazionari più bassi e un dollaro USA più debole ha pesato sui prezzi delle materie prime. I prezzi del petrolio hanno continuato a scendere a novembre; l'impatto della guerra in Ucraina, tuttavia, rappresenta un rischio al rialzo. I prezzi del gas naturale in Europa sono scesi lateralmente, in quanto le condizioni meteorologiche favorevoli hanno favorito lo stoccaggio di gas. Le prospettive secondo cui quest'inverno potrebbero essere evitate gravi difficoltà nell'approvvigionamento di gas sono migliorate. I prezzi dei metalli industriali sono leggermente aumentati, sostenuti dagli stimoli infrastrutturali in Cina. Il prezzo dell'oro si è rafforzato grazie a rendimenti obbligazionari più bassi e a un dollaro USA più debole.


Disclaimer

Tutti i diritti riservati. Gli articoli, i materiali, i contenuti ed i servizi presenti sulle pagine web raggiungibili da questo indirizzo www.deutsche-bank.it/dbpremium-program sono destinati ad un utilizzo personale e non professionale e non possono essere copiati, trasmessi, pubblicati, distribuiti o sfruttati commercialmente senza l’esplicito consenso scritto del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Tutti i materiali pubblicati, inclusi a titolo esemplificativo, articoli di informazione, fotografie, immagini, illustrazioni, sono protetti dalle leggi sul diritto d’autore e sono di proprietà dell’editore o di chi legittimamente disponga dei diritti relativi. Le informazioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili: tuttavia il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha effettuato una verifica indipendente relativa a tali informazioni e declina ogni responsabilità a riguardo. Conseguentemente, nessuna garanzia, espressa o implicita, è fornita, né alcun affidamento può essere fatto riguardo alla precisione, completezza o correttezza delle informazioni e delle opinioni contenute in questo documento. Gli articoli, le ricerche e gli studi pubblicati rappresentano esclusivamente le opinioni e i punti di vista dei relativi autori: esse non riflettono necessariamente le opinioni di Deutsche Bank S.p.A. né di qualsiasi società controllata o consociata del Gruppo Deutsche Bank S.p.A.. Né l’autore né il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. possono essere ritenuti responsabili per danni derivanti dall’utilizzo della presente pubblicazione, tranne per quanto è previsto dalla normativa applicabile. Il Gruppo Deutsche Bank S.p.A cercherà in tutti i modi di evitare la pubblicazione di informazioni erronee ed affermazioni che possano in alcun modo essere considerate lesive di diritti di terzi. Le informazioni riportate hanno solo uno scopo informativo, non sono da intendersi, interpretarsi o considerarsi in alcun modo come messaggio promozionale ovvero offerte di vendita o sollecitazioni a sottoscrivere, invito ad acquistare o vendere o come raccomandazione ad acquistare o collocare qualsiasi tipo di strumento finanziario, nè come giudizi da parte del Gruppo Deutsche Bank S.p.A. sull’opportunità dell’investimento in alcuno dei prodotti illustrati, o ricerca in materia di investimenti, né tantomeno costituiscono una raccomandazione ad eseguire alcun tipo di operazione. Quanto ad eventuali richiami di natura fiscale qui contenuti, va rilevato che i livelli e le basi di tassazione a cui fanno riferimento gli articoli pubblicati sono suscettibili di cambiamenti rispetto alla data di pubblicazione e possono incidere sul valore dell’investimento; il Gruppo Deutsche Bank S.p.A. non ha l'obbligo di mantenere aggiornate queste informazioni, né tantomeno di aggiornarle. La distribuzione di questo documento in altre giurisdizioni può essere soggetta a restrizioni e pertanto le persone alle quali dovesse pervenire tale documento si dovranno informare sull’esistenza di tali restrizioni ed osservarle. Ulteriori informazioni sono disponibili su richiesta.

 



Torna a db Premium Magazine