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November 28, 2022
I tassi sui mutui potranno superare il 5% in Italia
Gli interessi sui mutui ipotecari, con il nuovo rialzo al 2% dei tassi deciso dalla Banca centrale europea, è possibile immaginare che sforino la soglia del 5%. Lo evidenzia un'analisi della Fabi.
Il rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea farà salire ancora di più gli interessi dei mutui ipotecari. Secondo la Fabi (Federazione autonoma bancari italiani), gli interessi, che avevano già superato il 4% con il costo del denaro all’1,25%, con il nuovo rialzo al 2%, è possibile immaginare che sforino la soglia del 5%.
“A distanza di neanche due mesi dalla prima mossa della Bce, e in uno stato di vulnerabilità economica ormai diffusa, la rapidità con cui si sta realizzando il piano record dei tassi dell’Eurotower comincia, dunque, a generare un clima di sfiducia, con forti implicazioni sociali e finanziarie per famiglie e imprese”, ha indicato la Fabi, aggiungendo che “se, infatti, la tradizionale cautela degli italiani nel ricorrere al credito bancario ha lasciato spazio negli ultimi anni a un maggiore interesse a indebitarsi, con la complicità di tassi favorevoli e agevolazioni fiscali, i dati sui prestiti di fine estate rappresentano un segnale di discontinuità e di preoccupazione perché subiscono i primi effetti del rincaro dei tassi europei e, soprattutto, i timori per quelli che ancora dovranno realizzarsi”.
Nel dettaglio, nei primi sette mesi dell’anno in corso, i finanziamenti delle banche alle famiglie e alle imprese sono cresciuti in media dello 0,4%, a un ritmo ben inferiore rispetto alla media registrata nell’ultimo quinquennio e pari all’1,2%.
Per i mutui ipotecari, il rallentamento nella crescita è stato ancora più evidente perché, mentre il ritmo di espansione a partire dal 2018 è stato, in media, del 4,6%, nel corso del 2022 i molteplici fattori di incertezza hanno modificato il generale clima di fiducia di tutti i prenditori di prestiti.
Facendo un confronto europeo, per i finanziamenti dedicati all’acquisto della casa, alle famiglie italiane è richiesto un tasso di interesse medio del 2,62% per scadenza fino a 5 anni, contro un livello medio dell’1,58% delle famiglie francesi e del 2,27% per quelle spagnole: in pratica, in Italia gli interessi sono quasi il doppio rispetto alla Francia e comunque più alti rispetto alla Spagna.
A cura de Il Sole 24 Ore
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