db Magazine January 29, 2024

Il 2023 è stato “brillante” in Italia per le operazioni di M&A

Secondo il report “M&A Insights” pubblicato da Allen & Overy, l’ultimo trimestre del 2023 è stato molto positivo per l’Italia, terza al mondo per valore delle operazioni, con deal per oltre 36 miliardi,

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L’ultimo trimestre 2023 è stato “brillante” per l’Italia dal punto di vista delle operazioni di fusione e acquisizione.

Secondo il report “M&A Insights” pubblicato da Allen & Overy, nel 2023 l’Italia è stata terza al mondo per valore delle operazioni di M&A, con deal per oltre 36 miliardi, preceduta solo da Cina (58 miliardi) e Stati Uniti (377 miliardi).

Tra i settori oggetto di maggior interesse nel nostro paese nel corso dell’anno, spicca quello delle telecomunicazioni con operazioni oltre i 32 miliardi, seguito da farmaceutico, tessile, macchinari industriali ed energetico.

A livello mondiale, l’anno appena terminato, tuttavia, è stato “sottotono”, con un valore e un volume di operazioni globali rispettivamente in calo del 33% e del 18% in confronto all’anno precedente.

Tuttavia, nella seconda metà del 2023 si è registrata una leggera ripresa, grazie alla diminuzione delle pressioni inflazionistiche e si prevede che questa tendenza continuerà nel 2024, anno in cui i settori più interessanti e che potrebbero attrarre il maggior numero di operazioni sono la gestione patrimoniale, il life-sciences, le operazioni P2P in Europa e l’Intelligenza Artificiale generativa.

Guardando alle “nicchie” di mercato, cresce sempre di più l’attenzione per le società con dati proprietari, al fine di sviluppare nuove attività basate sull’Intelligenza Artificiale personalizzando strumenti di AI pre-addestrati come Gpt-4.
Nel prossimo anno ci si aspetta quindi che una percentuale crescente di operazioni abbia i dati proprietari come driver strategico.

A cura de Il Sole 24 Ore